Udienza del processo contro Ilaria Mura, la giornalista Mediaset imputata per il reato di favoreggiamento personale.
Citata in giudizio dalla Procura di Marsala dopo la riapertura delle indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone, secondo il Pubblico Ministero Calò, la Mura avrebbe avvisato Gaspare Ghaleb - ex fidanzato della sorellastra della bambina, Jessica Pulizzi - della presenza di microspie esortandolo ad allontanarsi dall’auto in cui erano piazzate le cimici. Suggerimento che il ragazzo avrebbe raccolto e il dialogo, registrato dagli inquirenti a insaputa dei due, fu solo parzialmente registrato. Il 18 giugno 2021, inoltre, salendo in macchina, Ghaleb avrebbe detto ad alta voce parole di scherno verso le forze dell’ordine in modo che chi lo intercettava sentisse.
Ghaleb era stato condannato a due anni di carcere per false attestazioni al Pubblico Ministero nel processo sul sequestro di Denise Pipitone in cui era imputata Jessica Pulizzi, assolta da ogni accusa in via definitiva; la posizione di Ghaleb veniva chiusa con la prescrizione in appello.
Nel processo contro Ilaria Mura si sono costituiti parte civile Piera Maggio e Pietro Pulizzi che oggi, essendo previsto l’esame dell’imputata e delle parti, sono stati ascoltati.
La Maggio riferisce che il 17 giugno 2021, mentre con il marito Pietro Pulizzi stavano facendo una passeggiata in macchina nel lungomare fata Morgana (Tonnarella), hanno visto casualmente alla loro destra, in posizione appartata accanto a uno dei piloni del ponte che collega alla SS115, Ilaria Mura e Gaspare Ghaleb, e nel lato opposto a sinistra un po’ più distante, una macchina con i cameraman. Fatto che ai due coniugi desta perplessità alla luce del fatto che Ghaleb dal settembre 2004 e fino al 2006 venne ascoltato sei volte, e verrà ancora ascoltato il 7 luglio 2021 con un interrogatorio durato circa sei ore nell'ambito della nuova indagine aperta per il sequestro di Denise Pipitone.
Reputando l’accaduto inusuale, i due coniugi scattano foto e video che saranno depositati.
Perplessità dei coniugi dovute anche al fatto che, a detta della Maggio, la Mura, nella trasmissione Quarto Grado, anticipava notizie anche non ufficiali e di atti secretati come quando, racconta la Maggio, nell’abito delle nuove indagini fu visitata l’ex casa di Anna Corona di via Luigi Pirandello, una persona aveva dichiarato alcune cose per far sì che gli inquirenti perquisissero la casa. Dichiarazioni che nessuno poteva conoscere oltre la Procura e l’avvocato Frazzitta ma tuttavia, la persona in questione chiamò l’avvocato Frazzitta per avvisarlo di avere la Mura sotto casa, e per tal ragione fu inviata una pec alla Procura evidenziando il grave fatto che la persona in questione lamentava l’accaduto a maggior ragione del fatto che le sue dichiarazioni non erano conosciute.
La Maggio dichiara anche di aver avuto riferito da più colleghi della stessa Mura che avrebbe avuto un “debole” nei confronti di Ghaleb, ben specificando di non sapere se fossero dicerie o verità .
Il secondo esame ha riguardato Pietro Pulizzi che in buona sostanza ha confermato la parte iniziale delle dichiarazioni della Maggio.
Nel corso dell’udienza è stata chiesta dall’avvocato Frazzitta la rinuncia all’esame di Kevin Pipitone.
Assente l’imputata il cui esame è stato rinviato alla prossima udienza.
Rosalba Pipitone
Fonte: https://www.giornatedisicilia.it/2023/04/24/processo-ilaria-mura-piera-maggio-e-pietro-pulizzi-costituiti-parte-civile